Valle dell’Irno (AV)
Viene coltivato fin dal medioevo con tecniche tradizionali
Il capolino è profumato, carnoso, tenero e delicato, dalla spiccata aromaticità e dolcezza; non ha spine e le brattee esterne sono di colore verde-violaceo.
Le tecniche di coltivazione di questa antica varietà prevedono la messa a dimora delle piantine in autunno o a fine inverno, abbondanti e frequenti irrigazioni durante tutto il ciclo colturale ed un ridotto uso di prodotti chimici di sintesi.